I droni diventano sempre più automatici, svolgono missioni pianificate da una cosiddetta "Ground Station" su PC, su smartphone o tablet. La normativa ENAC ancora non contempla questa modalità di gestione del volo, quindi vale sempre la normativa V70 (70 mt di altezza e 150 di raggio + 50 di buffer), ma di fatto, visto che programmata la rotta si fa l'upload sul velivolo, lui parte ed esegue "IN TEORIA" lo si potrebbe anche perdere di vista ed oltrepassare i limiti di portata del radiocomando.
Beh, sarebbe un po' (molto) imprudente ma tecnicamente possibile. E' sempre fondamentale però, mantenere il contatto visivo con il velivolo, ed il radiocomando a portata di mano con lo stick del gas a metà, in modo che azionando lo switch di modalità navigazione (GPS - ATTI - MANUAL) 2 volte si possa riprendere il controllo togliendolo al sistema automatico.
La navigazione automatica è utilissima per fare rilievi fotogrammetrici, l'area viene suddivisa in traiettorie di scansione (vedi video) ed il gioco è fatto.
Sul nostro aeromobile MRF-S900 è installato il 2,4 Ghz Datalink della DJI Innovation che permette la gestione della navigazione automatica su 50 Waypoints da IPAD, tramite bluetooth 4 e da PC tramite USB.
Rotte automatiche su MRF-S900